Un PC per… 6! Magie di Xorg…
Guardando le novità di Digg ho trovato un articolo davvero interessante che mette ancora in rilievo le potenzialità di Linux, dandogli ancora una spinta verso quel mondo desktop che ancora non pare dargli troppa fiducia (le XGL aiuteranno? :o).
Di cosa sto parlando? Tutti (?) sappiamo che Linux è un sistema multi-utente «puro» (a differenza di Winzozz che anche provandoci non lo è in realtà), questa caratteristica risulta importante nell’utilizzo aziendale, mentre nell’utilizzo di un utente casalingo è un aspetto che viene spesso poco considerato (al di là del fatto che ci rende consapevoli di una maggiore sicurezza del sistema); ecco, con questo articolo potremo rendere Xorg, e quindi il nostro ambiente grafico, completamente multi-utente in contemporanea!
Cosa comporta questo dovrebbe essere chiaro: possiamo usare una sola macchina (con n periferiche I/O [schede video, schermi, tastiere e mouse]) con n utenti che, in postazioni diverse, navigano, chattano, scrivono, bloggano, stampano, giocano… Insomma usano – come preferiscono – un sistema apparentemente indipendente!
Per riuscire in questa “magia” sono necessarie, come detto, un numero di periferiche di input-output pari al numero di utenti che utilizzeranno la macchina oltre a dei settaggi particolari di Xorg e kdm/gdm, ma è chiaro che il vantaggio economico è comunque grande: considerate che l’autore, con 587$ ha costruito 6 postazioni (schermi esclusi ma con periferiche di qualità tipo tastiere con hub usb inclusi) che di fatto potremmo anche considerare 6 PC staccati (in cui, ovviamente, i permessi di amministrazione sono controllati da fuori). Il risparmio può essere anche più grande se consideriamo che alcune periferiche “comuni” come stampanti, scanner, modem (è inutile infatti un router) possono essere condivise in modo nativo.
L’autore ci assicura che con 6 utenti che si comportano normalmente le prestazioni sono ottime (e ci credo… Io apro di tutto sul mio PC e rimane stabilissimo; non so se 6 utenti normali possono fare più di me :D).
Sorgono però dei problemi con dei Kernel oops durante il log-out; è comunque un sistema ben funzionante durante l’utilizzo. È ovvio che si è trattato di un primo esperimento, quindi eventuali bug saranno corretti col tempo.
In definitiva, un sistema del genere è sicuramente un’ottima alternativa per tutti quegli ambienti in cui non serve un uso professionale del PC, ma in cui può capitare l’esigenza di essere in più d’uno… Oltre ad una casa con più utilizzatori mi viene in mente anche un Internet café dove con un solo PC ed un modem si possono creare molte postazioni…