That's my blog… Life and Linux

What’s that (gitlab) BOT?

Since some time in both some freenode ubuntu-related and gnome channels, people might have been bothered (or not :)), but the presence of this IRC bot (named ubot5-ng in freenode):

Since people asked, as I’ve set in the /whois, I’m the man behind it, and it’s actually running for some time from a snap inside a cloud instance I manage and hosted by Canonical.

This was just a quick-hack (so take it as it is) I did as I was annoyed by  not to getting the bug infos when linking the the always increasing references to GNOME or Debian projects. The source-code is here, while configuration files (can provide samples if curious) are just enabling the minimum necessary for having this joining the channels and disabling all the other plugins.

However, it currently supports parsing issues and merge proposals for Github and various Gitlab instances (gitlab itself, Freedesktop, GNOME, and Debian Salsa)

Yeah, I know:

  • There are other bot options, but I just wanted to hack something quickly
  • It should be moved to git, cleaned up removing the unused bugzilla stuff
  • Supybot should be replaced with its new fork Limnoria
  • I should host the code in a GNOME gitlab project together with the configuration (without the API tokens, of course)
  • Jonas asked for colors 😀

I’ll probably do this once I’ve some free time (hard to find, in between my travels), but in the mean time, in case this bothers you, let me know, if instead want it to join other channels, tell me too 🙂


EDIT 31/05: added Freedesktop gitlab too
EDIT 22/08: project code added to gitlab, bot is now named gitbot in freenode

TuxFeed.it – Un Planet per i Blog Italiani dedicati a Linux

TuxFeed LogoMentre il caldo e qualche blackout stanno mettendo a dura prova tanto me quanto le mie periferiche, mi è giunta la notizia della nascita di un progetto di cui sentivo la mancanza da tempo e che io stesso avrei voluto avviare se nessuno si fosse fatto avanti prima, vale a dire l’apertura di un Planet in cui aggregare i blog italiani dedicati a Linux!
Questo progetto ha preso forma grazie ad Alessandro Pagano e Leonardo Racanelli sotto il nome di TuxFeed e raccoglie già da adesso i feed dei blog dedicati al Pinguino più noti nel panorama italiano di cui mi vanto di far parte.

Se siete autori di un blog in cui si trattano anche argomenti legati a linux, potrete richiedere di essere aggiunti tra le fonti per aumentare la vostra visibilità.
Se invece siete semplici lettori da oggi avrete un metodo rapido ed efficiente per tenervi aggiornati su quanto avviene nella blogosfera linuxiana sottoscrivendo un solo feed.

Sperando che questo aggregatore cresca bene (magari con una struttura più simile ai veri planet) e ben popolato da blog di qualità vi lascio ad una sua visita più approfondita:

TuxFeed.it
Visita TuxFeed.it

Bye 😉 

Bombardamento Mediatico da Compiz Fusion

Compiz-Fusion_test_logoA quasi una settimana dall’ufficializzazione del repository di Compiz Fusion, sembra proprio che il mondo se ne sia accorto… Infatti, a parte alcuni piccoli problemi riportati (e per lo più corretti) tra i commenti degli articoli di questo blog (dovuti soprattutto a dei bug di GNOME [nel caso dello splash eterno] od alla mancata rimozione di vecchi files [Segmentation fault o decorazioni mancanti]), pare che Fusion stia già conquistando il mondo Ubuntu e non solo…

Grazie a tutti quelli che mi seguono qui e nei forum internazionali, tutta questa foga si è riversata anche su di me e su quanto ho prodotto, venendo citato (ma non sempre linkato :() praticamente in ogni wiki, blog e forum in cui si parli di Ubuntu e Compiz Fusion facendo superare al repository, in poche ore, i 50’000 hit giornalieri (mentre il traffico è ancora lontano al record di 700Gb/mese di Febbraio rimanendo sotto i 400Gb/mese).
Come potete immaginare la cosa mi rende molto felice e non fa altro che stimolarmi a continuare e migliorare questa mia attività (se poi volete fare di più il pulsantino PayPal è tanto che se ne sta, tutto solo, nella sidebar di destra :P).

Tanto per farvi presente cosa intendo e per fissare nel DB dei risultati in un certo senso storici (ottenuti senza che mi impegnassi troppo direttamente nel segnalare la cosa e che hanno messo anche mezzo Tuxfamilyche ringrazio sempre – sotto sforzo), vi elenco i risultati che reputo più importanti:

Mi sembra di non aver dimenticato altro, ma già così mi pare un ottimo risultato… Mi scuso se non elenco tutti gli altri, ma capirete che non è possibile 🙂

Una richiesta che ricevo molto spesso in questi giorni, sono i sorgenti dei pacchetti deb, utili per gli utilizzatori di altre distribuzioni debian-based e/o altre architetture, bene… Nel tempo libero, tra una patch e l’altra, sto ultimando un sistema di impacchettamento dinamico (ossia che si auto-aggiorna da git) che renderà tutto molto semplice per tutti quelli che vogliono farsi dei pacchetti in casa. Ammetto di aver rallentato un po’ il suo sviluppo per dedicarmi ad altre cose, ma spero di terminare il tutto entro pochi giorni

Beryl-Themes – Personalizzate il vostro windows manager!

beryl-themesNon sono solito aggiornare la comunità di quanto avviene nel mondo di beryl, visto che normalmente parlo con i pacchetti, ma quest’oggi insieme all’uscita della seconda release stabile di Beryl (la 0.2), che comunque è già nei miei repository da tempo (e fra poco si inizierà con la serie 0.3), volevo notificarvi l’apertura di un nuovo portale dedicato alla personalizzazione del vostro window manager preferito: Beryl-Themes.org.

Il portale fa parte della famiglia di kde-look.org & company, quindi non si tratta di una vera e propria novità visto che già da tempo nei siti di questo network erano presenti dei materiali per Beryl, ma adesso è stato creato un sito a se stante per raccogliere senza tanta confusione tra i DE e con delle caregorie specifiche le personalizzazioni per il gioiellino.
Mi è sembrato quindi importante farvi partecipi di questo nuovo progetto che renderà più semplice trovare e pubblicare risorse personalizzate per Beryl senza doversi mettere a lurkare centinaia di thread nei vari forum.

Per spargere la voce, vi prego di votare la news su digg.

Bye!

Flash Player 9.0 per Linux – La versione ufficiale è giunta!

Tux flashDopo il rilascio di due beta del player e del plugin per Flash 9, Adobe ha finalmente rilasciato oggi la versione stabile (9.0.31.0) del plugin per browser Netscape-compatibili mentre non ci sono notizie sul player standalone rilasciato in tutte le precedenti occasioni…
In questa nuova versione ufficiale attesa da anni (considerando che la precedente versione stabile era una 7.x) c’è stata un’ottimizzazione dell’ultima beta che già di per sé si comportava egregiamente (per lo meno nel mio caso); tuttavia per ulteriori informazioni vi rimando alle Release Notes che contengono anche un changelog minimale…
Quello che possiamo dire (e confermare) è che con questo rilascio i pinguini navigatori non si sentiranno più “ufficialmente” discriminati nella giungla del Web2! 😉

Per installarlo potrete usare l’installazione (manuale) a partire dagli archivi di adobe o dagli rpm presenti nella pagina di rilascio; se invece usate Ubuntu potrete semplicemente aggiungere il mio repository in lista, quindi dovrete fare:

sudo apt-get install flashplugin-nonfree
sudo apt-get install flashplayer-nonfree # solo se volete gflashplayer versione beta

Ad ogni modo, vi linko anche direttamente il pacchetto appena sfornato (per edgy, ma è disponibile anche su dapper):

Come saprete, purtroppo, Adobe (seppur stia collaborando a progetti come swfdec) non è interessata a rilasciare i sorgenti del plugin flash, quindi possiamo averne solo una forma binaria per 32bit… Gli utenti di distribuzioni a 64bit possono sfruttare la potenza di nspluginwrapper come indicato in questo utilissimo post .

Vi ricordo ancora che per notificare un problema o fare delle richieste dovrete segnalarlo ad adobe tramite l’apposito Form, questo non potrà che aiutare gli sviluppatori!

Flash Player per Linux… Un’altra beta!

Tux flash for linuxAncora una nuova Beta (9.0.21.78) per il player ed il plugin Flash 9 di Adobe per gli utenti Linux!
Illudendoci diciamo che i signori di Adobe hanno voluto rispondere ad una nuova release di Gnash (0.7.2) [ma dobbiamo illuderci pareeeeeecchio :(]…

Comunque sia, questa nuova versione include molti fix sopratutto per quanto riguarda l’audio, che in effetti aveva dato qualche problemuccio anche a me (specie nello streaming dei video). Ad ogni modo in questa pagina potete trovare tutte le note di rilascio

Per installarlo potrete usare l’installazione (manuale) a partire dagli archivi di adobe; se invece usate Ubuntu potrete semplicemente aggiungere il mio repository in lista, quindi dovrete fare:

sudo apt-get install flashplugin-nonfree
sudo apt-get install flashplayer-nonfree # solo se volete gflashplayer

Ad ogni modo, vi linko anche direttamente i pacchetti appena sfornati (per edgy, ma sono disponibili anche su dapper):

Vi ricordo ancora che ogni volta che trovate un problema dovrete segnalarlo ad adobe tramite l’apposito Form, questo non potrà che aiutare gli sviluppatori!

 

The Treviño Story – Una lista repository sotto “attacco”

Ubuntu Untrusted Repository Wallpaper “gift”Qui a fianco vedrete il famigerato «sfondo col teschio» che ormai alcuni utenti di Ubuntu e Kubuntu Edgy (con una sources.list “arricchita” :roll:) conosceranno…
Ma cos’è successo esattamente?
Qualche giorno fa ho pubblicato, con un po’ di ritardo – per riuscire a fare le cose nel miglior modo, la ormai arcinota Lista Repository (sources.list) per Ubuntu / Kubuntu Edgy Eft, nella speranza di fornire un servizio utile e comodo per gli utenti Ubuntu che volevano arricchire il proprio "parco software" con programmi più aggiornati od altrimenti non disponibili; tra questi repository ne ho aggiunti alcuni, oltre a quelli "convertitesi" ad edgy, che erano sorti da poco tempo (ovviamente, dopo averli controllati ed aver visto che erano ok).
Tutavia tra questi si annidava un repository che poi non si è dimostrato esattamente corretto abusando del proprio "potere" fornitogli dalla mia lista… Lo Ion’s Ubuntu packages, mantenuto da Jοhan Kiviniemi.
Di fatto, Ion ha deciso di sfruttare questa sua nuova “notorietà” pubblicando nel proprio repository dei pacchetti collegati ai desktop ubuntu e kubuntu “arricchiti” per modificare delle impostazioni di sistema (in questo caso, il desktop) per avvertire, a suo modo, la comunità…

Lo sfondo infatti riporta:

«Using untrusted repositories may cause permanent damage to your system»

«Usare repository non fidati può causare danni irreparabili al tuo sistema»

Ed è vero, ma come ho sottolineato nei thread a riguardo, se si vogliono usare fonti alternative bisogna sempre controllare le modifiche che il nostro sistema eseguirà durante gli aggiornamenti (ed infatti io non ci sono cascato…).
Se da una parte è comodo avere fonti alternative per poter mantenere la propria distro più aggiornata, dall’altra è necessario fare attenzione a cosa si fa sapendo che chi detiene un repository può avere il controllo totale sul nostro sistema… E questo l’ho sempre considerato ovvio… Il fatto di riconoscere o meno le chiavi GPG con cui viene firmato un repository non è un azione che deve essere fatta con sufficienza, ma bisogna prima essere sicuri di quello che si fa…!

Ad ogni modo, John ci ha fornito una sua spiegazione del suo gesto scrivendola in una pagina chiamata “The Treviño Story(da cui deriva poi il titolo di questo post…) :angry:; praticamente Ion afferma di aver notato un aumento di contatti (dai ~5 ai ~700) da quando ho pubblicato la lista, ed essendo seccato della cosa mantenendo il repository sul proprio server, ha deciso di creare questi pacchetti “fake” per avvertire l’utenza del rischio che potevano correre…
Se di per sé l’intento può essere considerato abbastanza “nobile”, di fatto il metodo usato è stato davvero pessimo… Al di là del fatto che ha modificato pacchetti base dandogli numeri di versioni enormi (999… Così che fosse difficile rimpiazzarli automaticamente), poteva anche semplicemente mostrare un avviso di debconf avvertendo del rischio… Di certo danneggiava meno persone e riusciva meglio nel suo intento!

Conosciuto il danno, per risolvere questo “hack grafico semplicemente  tornate alla versione originale dei pacchetti modificati…

# Per Kubuntu
sudo apt-get install kubuntu-artwork-usplash/edgy kubuntu-default-settings/edgy

# Per Ubuntu
sudo apt-get install usplash-theme-ubuntu/edgy edgy-wallpapers/edgy
sudo nano "/etc/gconf/gconf.xml.mandatory/%gconf-tree.xml"
# quindi cancellate il suo contenuto
sudo gconftool-2 –shutdown # doppia linetta "-"

Altre informazioni le potete trovare qui.

Morale della favola, usate la lista (che è ripulita così come il pacchetto collegato) a vostro rischio e pericolo, stando attenti a quello che fate ad ogni passaggio…
Tutto dipende da chi gestisce i singoli repository, per ora non era mai successa una cosa simile visto che i mantainer si erano sempre comportati correttamente, ma a quanto pare non tutti sono così… Da parte mia, tutti i miei repository sono e saranno sempre puliti

For English Readers, please read this post.

Flash Player 9.0 (beta) per LINUX: finalmente è REALTÀ

Linux Flash PlayerDopo anni di attesa, eccolo… Beta is Live!!! 🙂
Finalmente, Adobe (che come saprete ha acquistito Macromedia qualche tempo fa) pressata dalle migliaia di richieste provenienti dalla comunità Open, dopo aver aperto un blog (Penguin.SWF) per comunicare con gli utenti del Pinguino riportando lo stato dello sviluppo del player per linux (appena ripreso), si è decisa a rilasciare sia il plugin per Mozilla (Firefox) che un player stand-alone (gflashplayer) che supportano tutte le caratteristiche di Flash 9 (per x86, per processori a , anche se esistono degli escamotage per usare la versione a 32bit su sistemi a 64bit..)

Per installarlo potrete usare l’installazione (manuale) a partire dagli archivi di adobe; se invece usate Ubuntu potrete semplicemente aggiungere il mio repository in lista, quindi dovrete fare:

sudo apt-get install flashplugin-nonfree
sudo apt-get install flashplayer-nonfree # solo se volete gflashplayer

Comunque, vi linko anche direttamente i pacchetti appena sfornati (sia per dapper che per edgy):

Da una primissima prova, mi pare fatto molto bene, ma spero proprio di non sbagliarmi ^_^
    [EDIT con il tempo, in realtà, qualche problemino l’ho notato…].
Ad ogni modo, siccome si tratta di una beta (“vera”, non come tanti servizi «Web 2.0» che amano così definirsi… :D), vi ricordo che ogni volta che trovate un problema dovrete segnalarlo ad adobe tramite l’apposito Form, questo non potrà che aiutare gli sviluppatori!

Ciao!! :bye:

[ Articolo basato su questo thread postato in seguito a causa del down del blog ]

Page Rank 5 per Treviño’s Blog

L’inatteso successo che questo blog sta riscuotendo (risultando tra i primi 300 blog italiani) viene captato anche (e sopratutto) da Google, che  nei giorni scorsi ha assegnato alla homepage, come potrete vedere dall’apposito antipixel, un Pagerank pari a 5/10!

http://static.flickr.com/100/264053304_3336d24692_o.jpg

Ho voluto ricordare questo passaggio perché, come si evince da questa pagina, mentre è relativamente facile arrivare ad un PR da 0 a 4, per raggiungere il 5° livello ci vuole più "lavoro"… 🙂

Ciò nonostante, tutto questo mi fa passare sempre di più la voglia di prendermi ad un dominio e spazio web tutto mio… Anche se i redirect non mi farebbero perdere visite, di certo statistiche e motori di ricerca non mi darebbero più quanto prima… Che fare?! 🙁 

A presto…!
E… Ricordatevi che da adesso ogni mio link in uscita sarà ancora più «pesante»! ^_^

ZioBudda si rifà il make-up

Ziobudda, uno dei più seguiti (od «il più seguito»?) portali tra gli adepti del Pinguino – pieno di guide, howto e notizie – aggiorna (finalmente!) motore e grafica rendendo adesso il suo utilissimo servizio ancora più piacevole.

Fateci un giro!

L'immagine “http://static.flickr.com/92/257374160_9975830b59_m.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

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