That's my blog… Life and Linux

Linux prende possesso della Camera dei Deputati

Tux alla Camera dei DeputatiDopo la migrazione del Parlamento Francesce a Linux (kubuntu, per la precisione), anche la Camera dei Deputatidopo aver accolto anche me, ai tempi della quarta liceo – ha scelto di far entrare "Il Pinguino" dentro al cuore della Democrazia Italiana.

Come riporta La Repubblica Il 10 luglio, è stato approvato dalla Camera un piano proposto dai Deputati dell’Unione Pietro Folena e Franco Grillini affinché vengano migrati tutti i computer del Parlamento da Windows a Linux.

La migrazione comprenderà obbligatoriamente circa 3500 macchine, sia desktops che servers, di uso “pubblico”, mentre ciascun Deputato e ciascuna segreteria di partito potranno anche migrare i propri computer (privati) a sistemi operativi Liberi.

Questa scelta è stata presa per varie ragioni… Innanzi tutto permetterà un bel risparmio economico, risparmando più di 3 millioni di Euro ciascun anno (le licenze di ciascuna macchina attualmente costano in media 900€ annui), ma si tratta anche di un bel passo avanti dal punto di vista della libertà ed indipendenza tecnologica, abbandonando sistemi proprietari che contrastano con il senso della Democracy stessa.
Tuttavia non vanno tralasciati i motivi tecnici che sono sostanzialmente legati alla sicurezza del Parlamento (e quindi a quella di tutti i cittadini).

Con questa decisione Folena spera che anche le amministrazioni locali inizino una migrazione verso sistemi liberi così come la provincia di Bolzano ha già fatto con il FUSS! project (di cui ne ha parlate anche Report).

Visto l’importanza della notizia (che finalmente pare rispettare il programma di Governo – dopo diversi erroracci), ho deciso di parlarne anche qui nonostante sia spesso restio a raccontare news di massa, ma anche di scrivere un articolo in inglese che spero possiate votare su digg (o diggare, se preferite) per dare una maggiore ampiezza a questa notizia anche a livello internazionale, dopo che è stata trattata quasi in sordina anche in Italia (quando ci si potrebbe vantare…).

EDIT [12-07-2007]: in base all’articolo del The Inquirer (che pare abbia intervistato Folena) oltre al fatto che si sottolinea che il passaggio sarà automatico per tutte le ~3500 postazioni pubbliche, mentre diventerà opzionale per 630 parlamentari (diventando così una delle migrazioni più imponenti in ambito amministrativo), si afferma che dal prossimo Settembre ed in circa 2 anni di switching, il Parlamento passerà a SuSE Linux e oggi [13-07-2007] Folena spiega brevemente che tale decisione è dovuta al fatto che la Camera aveva già un contratto con Novell e sfruttandolo anche per la migrazione si ridurrebbero anche i problemi ad essa collegati (mhmhm…).
Per un amante di Ubuntu come me non è esattamente la scelta migliore, ma anche se Novell ha fatto un patto con il Diavolo (leggasi Micro$oft) usa comunque il “nostro” kernel 😛

Digg!
Grazie per aver votato questa notizia su Digg!

L’eroe chiamato Linus Torvalds

Linus TorvaldsNoi affiliati del pinguino già lo sapevamo, ma da stasera il nostro “caro babbo” Linus Torvalds dopo aver assunto varie forme (tra cui quella di un omino LEGO® :lol:) è stato selezionato tra gli Eroi del 2006 dal TIME Europe Magazine per la sezione "Ribelli e Leaders" nella quale fa compagnia ai grandissimi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Tutto qui? Beh… No… un post così breve in questo blog non esiste 😀 quindi, tanto per non farvi mancare nulla, vi posto la traduzione della descrizione originale scritta per il TIME da Peter Gumbel

Linus Torvalds

Rilasciando il suo software, il programmatore finlandese si è guadagnato un posto nella storia

Linus Torvalds aveva solo 21 anni quando ha cambiato il mondo. Lavorando nell’appartamento di famiglia, nel 1991 scrisse il kernel di un nuovo sistema operativo per computer chiamato Linux che lui rilasciò liberamente e gratuitamente su Internet chiedendo l’aiuto tutti quelli interessati al suo sviluppo (post di annuncio, ndr).

Oggi, 15 anni dopo, Linux gira su tutto dai supercomputer ai cellulari di tutto il mondo, e Torvalds si è conquistato la fama del padrino dell’open-source, movimento secondo cui sorgenti dei programmi devono essere condivisi e svilupati con un uno sforzo collaborativo piuttosto che essere  tenuti chiusi da un singolo proprietario.

Alcuni dei seguaci di Torvald lo ritraggono come una sorta di anti-Bill Gates, ma il significato di Linux è molto più grande che quello di una semplice pacca alla Microsoft. La collaborazione in certe tecnologie potrebbe comportare un’immenso risparmio di molti costi aziendali, liberando risorse per investimenti più innovativi. Torvalds continua a tenere gli occhi vicini allo sviluppo di Linux ed ha  guadagnato diversi soldi grazie a delle stock options che gli hanno regalato due compagnie che vendono applicazioni commerciali per il suo sistema.

Tuttavia il suo successo non si può misurare in dollari. Gli è stato dedicato un asteroide così come una festa annuale degli informatici. I genitori di Torvalds erano studenti radicali negli anni ’60 e suo padre, un comunista, studiò anche un anno a Mosca. Ciò nonostante è stato il loro figlio che si è dimostrato il vero rivoluzionario di casa.

Bye ^_^

Gli italiani ed i diritti umani

TortureOggi, navigando sul Blog di Mokund (un bravissimo grafico che ha creato questo simpatico logo in onore dell’odierno rilascio di Java con licenza Open GPLv2) ho trovato una news che ci riguarda e che finalmente ci mette al primo posto in una classifica (che non sia sportiva), pure con onore, direi… 🙂
Infatti, secondo un recente (ma non troppo) sondaggio della BBC in 25 paesi sull’uso della tortura nei confronti dei prigionieri, gli italiani sono il popolo che più ripugna questa pratica.

Le opinioni degli occidentali sulla tortura dei priogionieri
(clicca per vedere la statistica completa)

Sperando che anche quel 14% di “Nì” sparisca, vi saluto. 😐

PS: Non che ci sia da essere felici visti i risultati medi… 

Buon Compleanno Google! E siamo a 8…

Google 8th Birthday Approfitto di questa data e del blog di nuovo on-line dopo il down dovuto ai problemi che stanno affliggendo copybase.ch, per fare gli auguri al nosto compagno telematico più caro: Google (serviva il link? :D)!

8 anni fa, infatti, il 27 settembre 1998 (proprio quando anche io iniziavo a fare i miei primi passi telematici – solitari – col caro 28k) nasceva, in quel della Califorina, Google.
Per i “nostalgici” ed i curiosi, ecco come si presentava l’home page di Google nel ’98 (notate che la Linux Search c’era già! 🙂 Ma anche come erano brutti i primi loghi), mentre in questa pagina (generata da qui) potete vedere i suoi leggeri cambiamenti nel corso degli anni. Per chi fosse interessato, è anche disponibile una storia completa della società (en).

Seppur qualcuno abbia sollevato ultimamente qualche accusa riguardo un suo possibile lato oscuro (inevitabile conclusione, considerando il potere che ha negli innumerevoli campi spaziati) per ora si è quasi sempre comportato da Gigante buono, fornendoci servizi ottimi alimentati solo da qualche sobria pubblicità. Ora come ora non me la sentirei di accusare… Posso solo dire che spero che gli “hacker” in questione si sbaglino, considerando che, inevitabilmete, Big G sa tutto di noi.

Ad ogni modo rimanendo nei buoni auspici, faccio tanti auguri a Google (specialmente nella sua battaglia pro-Open) lasciandovi con l’immancabile holiday logo preparato per l’evento:

L'immagine “http://static.flickr.com/80/254170594_ee562cfc01_o.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

CIAO! :bye: 

PS: Notate che le candeline sulla torta sono 5, ma messe a forma di un 8 romano (VIII)!

Fiorenza Ferita – La Fiorentina vittima di un sistema. Sempre!

Germania 2006: ITALIA CAMPIONE DEL MONDO

Mio Dio…! Non ci credooooooooo!!! Sono appena tornato da fare baldoria per i paesi della zona. Non ho veramente più parole (oltre che voce! :o), ma è una sensazione indescrivibile: siamo…

CAMPIONI DEL MONDO!

Grazie mille ragazzi… L’Italia tutta vi è e vi sarà grata!

Un 25 Aprile post-elezioni

25 Aprile per Sempre Ciao… È un po’ che non scrivo in questa mia bacheca, ma ultimamente tra esami ed altri impegni non ho mai avuto tempo di bloggare quanto avrei voluto.

Ci siamo lasciati “ufficialmente” alla favolosa notte dei risultati elettorali dell’10-11 aprile. Quel giorno è stato per me davvero pieno di emozioni: già dalla mattinata sentivo moltissimo la tensione di un risultato che stava per essere comunicato, quindi dalle 14:45 circa mi sono messo nel divano con alla mano il mio portatile connesso alla rete wireless casalinga, con un Firefox che riempiva diverse righe di tab aperti su siti istituzionali e di notizie ed il “potente” telecomando che puntava al canale 500 di Sky (SkyTg24, imho uno dei pochi “fornitori” di notizie italiano realmente «indipendente»), ma comunque pronto allo zapping su Rai2 e La7.

Come avete poi visto, alle 15 esatte sono arrivati i primi exit-poll; c’è da dire che la mia tensione era calata molto ma non poi così tanto, ritenendo infatti piuttosto azzardata una “felicità” ostentata ben presto da molti leader del centro-sinistra.

Passa poco tempo, (circa 1 ora e 30) e tutti i risultati degli exit-poll/in-house-poll vengono smentiti: la mia paura, “profetizzata” anche qualche tempo prima, si rivela quanto mai realistica. Inizia quindi il lungo pomeriggio fatto di zapping e di «F5» per aggiornare…
Alle 20:30 la RAI con Nexus mi fa ancora penare: Camera e Senato alla CDL. Soffro.

Continuo però a sperarci, i sondaggisti ormai si erano dimostrati quanto mai inaffidabili (e neanche Piepoli mi rincuora)… Tra l’altro, inizio a non ignorare i risultati delle circoscrizioni estere che invece molti in quel momento non consideravano. In TV si continuano ormai a fare i soliti discorsi e non a calcolare l’elezione regione per regione del Senato, considerando piuttosto in numero dei voti totali; solo Internet può darmi un briciolo di sicurezza.

In tarda serata termina il computo dei voti al Senato; la CDL pare prevalere, ma la differenza è poca ed i risultati parziali(ssimi) delle circoscrizioni estere mi lasciano sperare…
Adesso, tutti aspettano la Camera con il suo premio di maggioranza…

I primi valori sembrano piuttosto buoni con un distacco che va oltre i 5-6 punti percentuale, ma come ormai è noto le «regioni rosse» sono più efficenti nello scrutinare; attendo quindi il calo fisiologico che lentamente arriva… Nel frattempo (ormai era notte) sposto la mia TV su Matrix dove Mentana, inquadrando direttamente gli schermi del Viminale (più rapidi nell’aggioranarsi di interno.it), è l’unico che riesce a dare risultati, ormai distanziati da poche centinaia di migliaia di voti, in tempo zero (mentre c’era Vespa che si affidava ai gobbi… <_< ). Allo stesso tempo scrivo freneticamente su qualche forum di amici e chatto con flooding (Cliente #003 di quelli del… Bar Lando nonché abile(?) statistico P ) con cui inizio a fare improbabili calcoli sulla percentuale che la CDL avrebbe dovuto prendere nei seggi mancanti per riuscire a superarci. La distanza si fa pian piano più vicina
 e si raggiungono le decine di migliaia; sono attimi di tensione assurda ma via via che si aggiunge un seggio io e “#003” siamo più certi della vittoria.

Il computo non è ancora terminato, ma Fassino – forte delle proiezioni sull’estero al senato e dell’impossibilità matematica di recupero da parte del centro-destra – scende finalmente per dichiarare, imho con un po’ di azzardo (politico), la “vittoria”.
Dopo pochi minuti tocca a Prodi, che morto dallo stress, riesce ad esalare un «Abbiamo Vinto!» che riscuote una Piazza del Popolo oramai quasi incredula ad un risultato prima vicino, poi così lontano da sembrare irraggiungibile.
Da un certo punto di vista capisco chi abbia criticato questo gesto, ma dovete anche capire che è stato un modo per scaricare la tensione accumulata in 12 ore e più di attesa. Nessuno si è investito, in quella posizione, di un ruolo che ancora non gli competeva; è stata quindi solo una classica polemica politica nata sul (quasi) nulla.

Dopo essere rimasto un po’ a festeggiare on-line, ed aver controllato gli scrutini delle circoscrizione estere, vado a letto. Sono morto

Il giorno successivo mi sveglio dopo 3 ore da quando sono andato a letto e corro subito a vedere se sono arrivati i dati dei Senatori all’estero che definiscono una pseudo-vittoria dell’Unione in entrambe le camere. Certamente sono stati, in generale, risultati poco attesi da entrambe le parti a partire dall’alta affluenza alle urne. Non bisogna però dimenticare cose importanti: FI ha perso moltissimi consensi, considerando anche l’aumento dei votanti pur rimanendo imho troppo forte (ma come detto temevo questo) mentre la coalizione di Sinistra è riuscita, per la prima volta nella Storia italiana, ad avere la maggioranza numerica alla Camera raggiungendo i 19 milioni di voti.
Insomma, niente di eclatante, ma nemmeno si può dire che non sia successo nulla…

È iniziata quindi quella “stagione” che viviamo, seppur parzialmente, ancora oggi vale a dire la delegittimazione dei risultati delle votazioni nonché di tutto sistema elettorale italiano operato dalla Casa delle Libertà, e sopratutto da Forza Italia.
Comportamento davvero indecente, perché mira a dividere ancora maggiormente l’Italia considerando anche che qualcuno ha detto che si dovrebbe fare un governo di unità nazionale per superare questa situazione |

La verità è che quanto ho predetto sul “Nanetto” P si è rivelato quantomai reale, con Silvio che contesta tutto e tutti e prova ogni strada (per ora sempre nell’ambito democratico, per fortuna) per non abbandonare una poltrona che per lui vale ben più del potere politico. Ha provato anche a tirare Ciampi per la giacca con un decreto per ricontare i 39 milioni di schede, ma non gli è andata bene e allora si è rifugiato in sé stesso e nei suoi elettori insistendo sulla presunta illegittimità del futuro Governo; e probabilmente sarà proprio questo che userà come cavallo di battaglia nei prossimi tempi.
Non è certo una semplice telefonata quello che avremmo voluto, ma solo un minimo di rispetto per quanto il popolo (sovrano) ha affermato, seppur senza dimostrarsi troppo deciso.

A sinistra, invece, non appena sono iniziate le “battaglie per le poltrone” a sx c’è stata qualche scaramuccia… Devo dire che l’atteggiamento di Bertinotti non mi è piaciuto molto, ma fortunatamente è finito tutto “dolcemente” con il Baffino che ha rinunciato (forse per avere altri «lidi»?). Comunque sia non è stata una bella prova, speriamo che l’epilogo di questo caso si ripresenti anche in situazioni future ben più difficili e vincolanti. Visto che mi auguro che Silvio abbia “vaccinato” per lo meno i suoi avversari e che non commettano il fatale errore di restituire il paese nelle mani del «Padrino».

 

Per quanto riguarda la più stretta attualità (finalmente ci siamo arrivati! ) ), quella che ha dato vita anche al titolo del post, oggi – 25 aprile –  oltre ad essere il mio onomastico P , è anche un giorno in cui tutta l’Italia dovrebbe superare ogni divisione per ricordare tutto ciò che 61 anni fa ci dette la possibilità di formare una Democrazia.
Certo, usare questa festa per dividersi tra “americani” e “partigiani”, o peggio tra «fascisti» ed «antifascisti» o ancora per restare a casa senza fare motto (ehm… P ) non è il massimo

W la libertà, W la democrazia! 

Anche il Senato all’Unione!

Ieri sera sono stato tranquillo senza fare previsioni, ma adesso a quanto pare, abbiamo anche il Senato! Grazie agli elettori italiani esteri, L’Unione è passata avanti di 2!

10:16 Estero, all’Unione con molta probabilità 4 senatori

Salvo clamorose sorprese nello scrutinio degli ultimi enti per il voto degli italiani all’estero, l’Unione potrebbe ottenere altri 4 senatori, oltre ai 154 già eletti in Italia. A Forza Italia e alla lista ‘Associazione Italiani in Sudamerica’ andrebbe un senatore ciascuno. L’Unione potrebbe quindi avere al Senato 158 senatori contro i 156 della Cdl. Resta da vedere come si schiererà il senatore della lista sudamericana.

Che dire, non c’è ancora la matematica, ma la CDL si è fatta male da sola con questa legge elettorale!!!


EDIT: Finalmente il Nano ha parlato, è arrivata la prevista contestazione dei voti e la proposta della Grande Coalzione :huh: che non credo che avrebbe mai proposto se pensasse veramente di vincere 😮 e cui non credo “potremmo” mai aderire.
Ad ogni modo attualmente Il centro-sinistra è in maggioranza sia al senato che alla cameraAspettiamo!

PS: Ovviamente attenderemo il riconteggio…
PPS: Grazie Tremaglia! 😆

Vittoria! La camera è nostra! Aspettiamo l’estero…

VITTORIA!

Camera “conquistata” con 25’224 voti di vantaggio (19.001.684 a 18.976.460). Iniziate le predette richieste di verifica da parte del centro-destra… 😐

Aspettiamo gli italiani all’estero per sapere come finirà al Senato, dove adesso ha la maggioranza relativa, di 1 seggio, la CDL; ciò nonostante Bondi parla di «Vittoria inoppugnabile, chiara». MA LOL! 😆 Un senatore in più, preso per una manciata di voti in Emilia. È vero che come quantità di voti globale siamo stati inferiori, ma la legge su base regionale l’hanno fatta loro! Adesso, attendiamo l’apertura delle buste provenienti da tutto il Mondo che per adesso pare essere positiva (con 4 senatori – uno per area – si sarebbe in maggioranza anche al senato!). 

Che dire… Per ora sono felice; oggi è stata una giornata piena di emozioni… Si sono rincorse notizie di ogni tipo ora per ora… Non ci credevo davvero! 🙂 

Ringraziate «noi» giovani! ^_^ 

Elezioni: arrivano i primi Sondaggi. Calma…

Exit Poll Camera Exit poll voto al senato
 
Questi sono i primi risultati degli in-house poll secondo SkyTG24 (che potete seguire anche in streaming) fatti dall’Istituto PiepoliNexus da più o meno delle forchette simili negli Exit-poll e lo stesso Burkinmedia
 
Che dire… Speriamo bene! Comunque, stiamo calmi. Ancora tutto può cambiare :|. Prossimo appuntamento alle proiezioni delle 16:30.
 
Vi ricordo che potete seguire la diretta dei fatti, oltre che come detto in streaming su SkyTg24, anche in diretta testuale su VistiDaLontano.

EDIT: qui sta andando male… Si propopetta un pareggio o… Peggio 😮 :cry:. Tanto Piepoli quanto Nexus hanno fallito miseramente… Aspetto solo i responsi di camera e senato. 😐

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